Il Teatro sull’Acqua, inaspettata poesia ad Arona

4 Settembre 2019 - 12:40 | by lavocedeilaghi
Lago Maggiore




Arona e la sua vocazione per la Cultura: anche quest’anno diviene palcoscenico a cielo aperto per Il Teatro sull’Acqua (3 – 8 settembre), manifestazione diretta da Dacia Maraini che porta sulle sponde del lago Maggiore la bellezza del teatro e degli eventi culturali ad esso legato.

Dacia Maraini

Quest’anno il tema portante è la Poesia: “Sarà un grande concerto disperso per la città, i cui suoni si rifletteranno sull’acqua del lago, per tornare verso terra arricchite di echi profonde” racconta Dacia Maraini.

Dalla parata Incanti e memorie nel centro storico, allo spettacolo Concertazione per elementi ospitato sulle acque del lago diretti da Monica Maimone, agli incontri dedicati ai poeti in Piazza San Graziano con Vivian Lamarque, Fabio Pusterla, Giovanna Cristina Vivinetto e Maria Borio accompagnata dalle letture di Federica Fracassi, al teatro in villa con Bello mondo di Mariangela Gualtieri, al Menu della Poesia ospitato nei locali e ristoranti della città.

Il Teatro sull’Acqua è un festival di teatro e di parola, e come di consueto Dacia Maraini dialogherà con alcuni tra i più interessanti autori e autrici del panorama letterario italiano: Claudia Durastanti, Simona Sparaco, Michela Marzano e Antonio Scurati.

Non mancherà un ricco cartellone di Teatro di strada, e le rappresentazioni in Villa. Per l’occasione, oltre al consueto spazio di Villa Ponti, saranno a disposizione del festival anche Palazzo Borromeo e Villa Uselllini.
Gran Finale con Neri Marcorè e lo spettacolo “Le mie canzoni altrui” sul palco allestito sul lago, in piazza del Popolo.

Il programma

CONCERTAZIONE PER ELEMENTI – Lo spettacolo sull’acqua
Prima nazionale mercoledì 4 settembre, repliche 5, 6 e 7, ore 21.30
Una produzione Teatro sull’Acqua e Festi Group – Regia di Monica Maimone “Pensando al tema del Festival – la Poesia – e al luogo del Festival – il Lago –non abbiamo dovuto trovare parole nuove,- spiega Monica Maimone – ma fare il semplice sforzo di trasformare in immagini oniriche parole oniriche, parole che sono ‘Poetiche’ (il tema) e che esaltino, magnifichino, maltrattino la ‘Natura’ (il luogo). Abbiamo quindi rubato parole a Kahlil Gibran, Yves Bergeret, Emily Dickinson, Jorge Luis Borges, abusando del loro sguardo poetico. Lo spettacolo trasforma in immagini oniriche le parole dei poeti e queste diventano acqua, aria, terra, fuoco.
Apparizioni sulla superficie argentea del lago, appoggiate su invisibili piattaforme galleggianti a filo d’acqua; leggerissimi bianchi velieri danzano tra le mani di creature incredibili; nuvole di seta si sollevano e danzano nell’aria; una grande sfera trasparente all’interno della quale una fanciulla si muove sulla superficie dell’acqua; un pianoforte bianco sul quale danza una ballerina in tutu; vedremo infine il fuoco trasformato in monile, in gioiello e infine in danza.
E ogni immagine si sdoppia e si moltiplica, riflessa nell’acqua del lago”.

INCANTI E MEMORIE – La parata
Lungolago Marconi, 3-8 settembre, ore 19.30
Una produzione Teatro sull’Acqua e Festi Group – Regia di Monica Maimone
Ogni sera, nel centro storico di Arona, turisti e cittadini potranno imbattersi in grandi macchine sceniche che sfilano sul lungolago, lente e leggere, portate a mano da giovani servi di scena che sono co-protagonisti della spettacolarizzazione.

Ogni palco è abitato da giovani ballerine che dialogano con le creature dell’acqua: grandi pesci colorati, cavallucci marini  un grande cigno bianco e ad aprire e chiudere spicchi di luna, padrona delle maree e signora degli innamorati e dei ladri. Sfilano quindi le memorie dell’acqua così strettamente connesse all’incanto dei raggi di luna.

GLI INCONTRI CON GLI AUTORI IN PIAZZA SAN GRAZIANO


CLAUDIA DURASTANTI, mercoledì 4 settembre, 18.30
ANTONIO SCURATI, giovedì 5 settembre, ore 18.30
MICHELA MARZANO, venerdì 6 settembre, 18.30

E I POETI
FABIO PUSTERLA, venerdì 6 settembre, 17.30
VIVIAN LAMARQUE, MARIA BORIO e GIOVANNA CRISTINA VIVINETTO, sabato 7 settembre dalle 17.00.

NERI MARCORÈ chiuderà il festival domenica 8 settembre alle 20.00, in piazza del Popolo con lo spettacolo poetico musicale LE MIE CANZONI ALTRUI.

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