Omegna, torna il mercato settimanale

1 Aprile 2020 - 10:53 | by lavocedeilaghi
Lago Maggiore , , ,


Omegna la voce dei laghi

Giovedì 2 aprile, a Omegna, torna il mercato settimanale.

Un mercato comprensibilmente ridotto, al quale prenderanno parte solo le attività che commercializzano beni alimentari e che sono attrezzate per accogliere in prossimità del proprio banco le persone in totale sicurezza.

Al momento, su 21 attività del comparto 12 hanno confermato la propria presenza. Si tratta di 5 rivenditori di salumi e formaggi, di un produttore di pesce a lunga conservazione e derivati in scatola, di 3 fruttivendoli e verdurai, di un banco che commercializza pane, pizze e focacce, di un banco di frutta secca e disidratata e di un produttore di formaggi e salumi nostrani della Valsesia.

I cittadini abituati a fare la spesa al mercato potranno trovare ciascuno di loro presso gli spazi abituali distribuiti Lungolago Gramsci e lungo il tratto intitolato ai Martiri delle Foibe Istriane.

«Vista la difficoltà del momento siamo grati alle attività che hanno confermato la loro presenza questo giovedì al nostro mercato settimanale – ha affermato Mattia CorbettaAssessore Comunale alle Attività Produttive –.Fermi da oltre un mese, anche loro vogliono tornare come tutti a una lenta normalità. A vigilare sul corretto svolgimento di ogni spesa ci saranno sia gli Agenti della Polizia Locale, sia i volontari della Protezione Civile». 

Come sottolineato, infine, dal Sindaco di Omegna Paolo Marchioni: «Dispiace constare ogni volta sui social l’incedere di sterili polemiche profuse da chi il problema del contenimento del contagio lo vive solo ed esclusivamente dalle quattro mura di casa, senza pensare che l’intera macchina dell’Amministrazione Comunale in carica è al lavoro da settimane per dare una risposta concreta a problemi effettivi. Andare domani al mercato sarà come recarsi al supermercato per fare la spesa, solo all’aperto. Invito pertanto la cittadinanza a mantenere la distanza di almeno un metro dagli altri e a contenere l’uscita da casa per il solo tempo necessario alla spesa».