16 Ottobre 2020 - 12:41 | by lavocedeilaghi
Arona, Lago Maggiore , Arona, La voce dei Laghi, SS33 del sempione
La SS33 del Sempione, arteria che collega Arona con le altre cittadine del lago Maggiore, sulla sponda piemontese, è al momento chiusa all’altezza di Arona, dove si è verificato un cedimento di proporzioni molto ampie.
La strada ha infatti ceduto e si è aperta una grossa voragine che ha portato alla chiusura immediata del tratto di strada.
Gli aggiornamenti ad oggi, 16 ottobre, arrivano dal primo cittadino di Arona, Federico Monti che, durante la consueta diretta Facebook, ha informato che ANAS ha già iniziato i lavori di consolidamento della parte a monte e, presumibilmente, entro il 4 dicembre, si potrà riaprire al traffico una carreggiata.
In questo modo si andrebbe a dare respiro alla saturazione che sta subendo via Partigiani, l’unica via al momento percorribile in entrata e uscita da e verso Arona.
Monti è però stato molto chiaro, circa i tempi di riapertura definitiva: “La situazione della strada non nascondiamo che sia grave – ha detto – perchè ha ceduto non solo il manto stradale, ma anche tutta la parete che scende verso il lago. Ci vorranno mesi e lavori intensi, ma non riapriremo fino a che non ci sia stata una messa in sicurezza totale”.
Intanto è stata accettata l’interpellanza parlamentare presentata dal vice sindaco e deputato Alberto Gusmeroli, in cui si chiede al Ministero dei Trasporti di intervenire nei confronti di Autostrade per l’Italia in modo che annulli il pagamento del pedaggio nel tratto di A26 compreso tra Arona e Meina.
La richiesta è stata inoltrata poichè, a causa della chiusura della SS33, sono molti gli automobilisti che sono costretti a scegliere l’autostrada, che di fatto è decisamente onerosa, soprattutto se diviene la strada principale percorsa ogni giorno.