Prove Invalsi 2022, il Piemonte maglia nera al Nord

27 Luglio 2022 - 14:57 | by lavocedeilaghi
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la voce dei laghi

Le prove INVALSI 2022 si sono svolte a conclusione del secondo anno scolastico dopo la prima ondata pandemica che ha causato la sospensione delle lezioni in classe per lunghi periodi. L’anno scolastico 2021-22 si è caratterizzato per il ritorno alle lezioni in presenza, anche se in modo graduale e, giocoforza, con alcuni necessari
aggiustamenti. Proprio per questa ragione, anche nel presente anno scolastico è stata sospesa la natura di propedeuticità delle prove INVALSI della terza secondaria di primo grado e dell’ultimo anno della scuola secondaria di secondo grado all’ammissione all’esame di Stato conclusivo dei due cicli d’istruzione.
Nonostante ciò, la partecipazione alle prove INVALSI è stata altissima.
Il 2022 ha visto anche il ritorno della prova in II secondaria di secondo grado dopo due anni di interruzione, sempre a causa della pandemia. Pur non essendo una prova collegata all’esame di Stato, essa riveste un’importanza particolare per il suo valore formativo, ossia di supporto al miglioramento degli allievi che hanno di fronte a loro
ancora tre anni di scuola prima dell’esame conclusivo.

Le prove INVALSI 2022 hanno coinvolto oltre 920.000 allievi della scuola primaria (classe II e classe V), circa 545.000 studenti della scuola secondaria di primo grado (classe III) e poco più di 953.000 di studenti della scuola secondaria di secondo grado (classe II e ultimo anno).

Le prove Invalsi hanno dimostrato che gli studenti piemontesi hanno maggiori debolezze nei gradi di scuola inferiori. In italiano, in seconda elementare il 35% degli alunni ha ottenuto risultati negativi: è il peggior dato nazionale, seguito da Sicilia e Calabria. Sempre seconda elementare: in matematica, oltre il 30% è insufficiente. Così anche a Bolzano, in Emilia Romagna, Toscana, Calabria, Sicilia e Sardegna.

In quinta elementare i risultai sono leggermente migliori: in italiano quasi il 30% degli studenti italiani è insufficiente e il Piemonte si colloca nella parte bassa della classifica. Peggio va in matematica. In inglese le insufficienze diminuiscono e si assestano tra il 5 e il 10%, nella prima metà della classifica.

Nelle classi delle scuole superiori i dati migliorano, tranne che per le lingue. In Piemonte oltre il 40% degli studenti di quinta superiore è insufficiente nella lettura dell’inglese e quasi il 60% nell’ascolto. Nel Nord Ovest, il Piemonte è la regione peggiore dopo la Liguria.

Al seguente link potete leggere la sintesi di tutti i risultati dei test Invalsi in tutte le regioni italiane